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Il sito non serve a niente. L’ho sentito dire da un tizio in treno al suo vicino. Parlavano di pubblicità e questo se ne esce con un secco: “No, spendi soldi e basta, il sito web non ti serve a niente, io l’ho cancellato, meglio Facebook”. Sarei voluto intervenire, ma ha prevalso il buonsenso, non era il caso di accendere una discussione in viaggio. Però la cosa mi ha fatto riflettere, così ho pensato di spiegare a te e a tutti quelli che hanno ancora dubbi se davvero un sito web serve o no. Bene, il sito web serve, se sai come farlo e come usarlo.
Il sito web non serve, serve poco, serve molto
Partiamo da un principio di base, il sito web serve sempre e comunque, dire che non serve a niente, ma proprio a niente, è assolutamente errato. Il punto è che può servire molto, poco o molto poco, dipende da tanti fattori.
Il massimo del risultato lo ottieni se lo utilizzi all’interno di un processo di acquisizione clienti. In questo caso lo stai valorizzando al massimo e ti darà la massima resa. Dall’altra parte c’è il suo utilizzo minimo, cioè in funzione di vetrina, dipende poi se la vetrina è ben allestita o meno.
Ogni professionista dovrebbe sempre e comunque avere un sito web perché fondamentalmente migliora l’immagine del professionista, quindi, anche a “uso” non ottimale, un sito è utile.
Logico poi che se mi chiedi se un sito vetrina va bene io ti rispondo che no, non funziona bene, che non serve a niente, ma il niente in questo senso significa che non ti da le possibilità che ti darebbe un sito che viene sfruttato al massimo. Il niente, in questo caso, non è niente in assoluto.
Va da sé che sul web è sempre meglio esserci, anche con poco.
Il sito web come vetrina, poco è meglio di niente
Vediamo di capire cosa significa usare il sito web come vetrina. Ti faccio un esempio. L’altro giorno cercavo un medico specialista per prenotare una visita nella mia città. In realtà un’amica mi aveva parlato molto bene di un medico da cui era stata lei.
Ok, mi fido, però cerco lo stesso notizie sul medico. Vado su Google, metto il suo nome e trovo solo gli annunci delle pagine gialle. Te lo dico, non ho avuto una buona impressione, possibile che un bravo medico non abbia al giorno d’oggi nemmeno un sito web? Eppure è così, molti professionisti, ancora, pensano di poterne fare a meno.
Ma la sensazione che ho provato io, la provano in tanti. Il fatto che tu cerchi un professionista e trovi solo gli annunci sulle pagine gialle o la sua pagina Facebook, ma non ha un sito web, non ti fa una buona impressione, ti da un senso di “poco professionale”.
Ecco a cosa serve il sito vetrina, a dare una buona percezione di te agli utenti che ti cercano. In questo caso non hai un obiettivo specifico da perseguire, non stai seguendo nessuna strategia di marketing, ma almeno fai vedere a chi ti cerca che esisti e che può trovare delle informazioni su di te.
Poi nel portale ci sarà la classica pagina del “chi siamo”, orari di apertura dello studio o del negozio, descrizione dei servizi o prodotti, il che è davvero il minimo sindacale per un sito web.
Ovvio che se poi, quando uno fa una ricerca su Google, trova il tuo sito ai primi posti della pagina dei risultati, vede che è geolocalizzato, che Google My Business è attivo, dai ancora un’impressione migliore a chi ti cerca.
Resta comunque il fatto che con un sito vetrina i risultati sono molto limitati, ma ti ripeto, è meglio che non averlo.
Inoltre, avere solo la pagina Facebook è un rischio perché stai affidando la tua immagine, la tua presenza online a terzi, a un provider che potrebbe chiudere dall’oggi al domani. Ok, non sarà certo questo il caso di Facebook, ma potrebbe, potenzialmente, accadere qualsiasi cosa, non sei tu a poterla gestire.
Il sito web all’interno di una strategia di web marketing
All’interno di una strategia di web marketing il sito web può essere davvero molto, molto utile, perché serve per convertire. La tua professione si basa comunque sulla vendita, se non vendi, non fatturi. Se sei un avvocato, un imprenditore, un medico privato, e non hai clienti, tu non guadagni.
Partendo da qui capisci quanto sia importante avere un sito che ti aiuta a convertire, quindi a vendere trasformando le visite, i tuoi contatti, in clienti.
Il sito web in questo caso dovrà avere alcune caratteristiche indispensabili finalizzate appunto a questo scopo, non sto a farti un discorso troppo lungo su come si ottimizza un sito, ma ti voglio dire che, chiaramente, per inserirlo all’interno di un processo di acquisizione clienti è necessario che risponda a certi requisiti.
Per esempio sono fondamentali le landing page. Ce ne sono di diverse tipologie a seconda di ciò che si vuole ottenere mediante il loro utilizzo, ma sono indispensabili. La landing page è una pagina di atterraggio, trovi un mio video a riguardo sul mio canale youtube, e ti serve in generale per acquisire i tuoi contatti, per iniziare un processo, è l’inizio del funnel.
La struttura di questa pagina web è assolutamente correlata a quello che è il suo obiettivo, in base a ciò che desideri fare con le visite del tuo sito.
Capisci ora l’importanza di avere un sito web e perché funziona solo se sai come farlo e, soprattutto, come sfruttarlo?
Io consiglio sempre di avere un sito web, anche solo come vetrina, perché implementa la tua presenza online. Poi ci puoi collegare la tua pagina Facebook, o Instagram, ma senza il sito l’impressione che fai agli utenti è ben diversa.
Iscriviti al mio canale youtube, ci sono tanti altri video, e seguimi su davideventurini.it, dove trovi tanti articoli di blog e poi c’è la mia pagina Facebook, Davide Venturini Online Marketing Consulting. Infine trovi il mio corso “Clienti a richiesta” in cui ti spiego come creare un processo di acquisizione clienti con l’online marketing.
È vero, un sito web può essere inefficace se non viene realizzato con attenzione e strategia. È fondamentale sapere come utilizzarlo per massimizzare il suo potenziale. Per ulteriori informazioni su come ottimizzare la tua presenza online