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Sembra impossibile che al punto in cui si trova la tecnologia, ancora, dobbiamo guardarci da potenziali pericolose minacce come lo spam. Le email spam sono molto frequenti, nonostante i client di posta abbiano ormai una serie di filtri che dovrebbero impedire allo spam di finire sotto i nostri occhi. Ma qualche volta, purtroppo, questi filtri vengono superati, (bisogna conoscerli quando si fa email marketing), e siamo noi a dover provvedere manualmente. Ma come riconoscere le email spam? Te lo spiego in modo molto semplice.
Riconoscere le email spam è importante
Giusto un paio di giorni fa un amico mi chiede: “Davide, guarda, ma devo rinnovare qualcosa?” Controllo lo smartphone e vedo nella casella email aziendale del mio amico un messaggio che lo invita a rinnovare i suoi domini su un hosting, peccato però che lui non avesse mai avuto domini su quell’hosting.
E quindi? Quindi quello era palesemente un messaggio spam. “Caspita” ha detto il mio amico “ma il logo e l’intestazione erano identici a quelli dell’hosting originale”. Esatto, ed è proprio questo il vero pericolo, che questi messaggi di spam sembrano in tutto e per tutto messaggi originali, ma attento, perché ci sono dei metodi per capire se si tratta di un messaggio spam o meno.
È importante che tu capisca quali sono i messaggi spam, o peggio ancora, di phishing, in modo da evitare spiacevoli episodi.
Cosa è il phishing
Sicuramente hai sentito parlarne più volte del phishing, facciamo comunque un veloce riassunto. Il phishing è una truffa, chiamiamola con le parole giuste. Consiste in un messaggio di posta elettronica che imita quasi perfettamente un messaggio inviato da banche, poste, e altri enti, allo scopo di rubare i dati dell’utente malcapitato.
Tempo fa accadde a una mia zia, le inviarono un messaggio col logo delle poste dove le chiedevano di inserire i suoi dati in modo da poter aggiornare il database. Quel giorno c’ero io a casa sua e fortunatamente non cadde nella trappola.
Il problema è che i loghi son perfettamente identici a quelli originali e se uno non è abbastanza attento c’è un’elevata possibilità che ci caschi. Quindi, se lo spam può installare dei malware nel tuo device, il phishing è ancora più pericoloso.
Molta informazione è stata fatta, ma non tutti ancora riescono a distinguere una mail spam o phishing.
Ti spiego come fare con alcuni consigli:
#1. Controlla il link del sito
Quando apri la tua casella email e trovi un messaggio che sembra essere stato inviato dalla tua banca, dal tuo gestore telefonico, da PayPal, e ti chiede di effettuare una qualche azione, prima di tutto controlla il link del sito.
Per esempio, nel caso che ti raccontavo prima, non ho fatto altro che puntare il mouse sul pulsante della call to action e verificare il link. L’url di una banca o delle poste ecc. deve mostrare il nome anche nel link stesso, se compare un link con nomi sospetti, si tratta certamente di spam.
#2. Attento all’ortografia del contenuto
Solitamente nei messaggi di spam ci sono degli errori ortografici, o di grammatica, anche impercettibili a una prima lettura. Spesso si tratta di traduzioni mal fatte, e che comunque richiedono da parte dell’utente un’azione. Verifica bene il testo prima di fare qualsiasi cosa.
#3. Leggi bene l’oggetto dell’email
Sarebbe una buona norma leggere l’oggetto delle email che riceviamo, ma sappiamo bene tutti che non lo facciamo sempre. Eppure nell’oggetto sono contenute informazioni molto importanti, come per esempio la richiesta di cambio o inserimento dati, che deve farci allarmare e metterci sul chi va là.
#4. L’indirizzo del mittente
Altra cosa da verificare è l’indirizzo del mittente, se si tratta di un mittente fake non comparirà, nell’url, la dicitura, per esempio, della banca o delle poste e così via.
Controlla sempre bene tutto e diffida dalla richiesta di dati
Infine, è sempre una regola da rispettare quella di non inserire mai i propri dati online. Le banche e la posta non fanno altro che ripeterlo: non inviano mai richieste di cambio dati dell’utente per posta elettronica.
Se hai un qualsiasi dubbio circa le eventuali richieste di un’email, telefona al numero verde della banca, delle poste, di PayPal, o visita il sito, in modo da verificare se sia effettivamente un messaggio di spam o meno.
Purtroppo la fretta, tante volte, ci porta a compiere azioni quasi automatiche, ma in questi casi è bene perderci qualche minuto in più. Sicuramente è bene prevenire, quindi imposta per bene tutti i filtri, ma nel caso qualche messaggio dovesse comunque finire nella inbox, fai tutti i controlli del caso per non correre rischi, è importante per te e per il tuo business.
Queste e molte altre piccole astuzie, possono essere apprese con facilità, contattami per saperne di più.
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