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Il web è in costante cambiamento, questo sicuramente lo hai già sentito diverse volte, come sicuramente hai sentito dire molto spesso che le strategie di marketing devono sempre essere aggiornate perché anche Google è sempre in costante cambiamento. Questo è assolutamente vero, ma non devi vederlo necessariamente come un problema, al contrario, molti aggiornamenti e molte innovazioni sono davvero utili per chi lavora nel web e per promuovere un’azienda online su Google. I Responsive search Ads, per esempio, sono tra le ultime novità che promettono di cambiare decisamente il mondo delle inserzioni, vediamo perché e come.
Responsive search Ads, cosa sono
Da qualche mese Google ha introdotto una versione beta dei Responsive search Ads, una grossa novità per quanto riguarda gli annunci a pagamento. La prima reazione dei marketer è stata a cavallo tra felicità ed entusiasmo per la novità e “disperazione” per tutto quello che questa novità avrebbe comportato.
Una volta che le acque si sono calmate, però, i marketer si sono resi conto che promuovere un’azienda online con il Responsive search Ads sarebbe stato molto più semplice ed efficace. Ovviamente, per poter capire i vantaggi di questa particolare tipologia di annunci a pagamento, dobbiamo prima capire cosa sono e come si possono sfruttare.
I Responsive search Ads sono un nuovo formato di annunci, per ora solo in versione beta e disponibile solo in alcune lingue. Il nuovo formato consente di ottenere combinazioni multiple di headline e di descrizioni che vengono in seguito ottimizzate e testate in modo del tutto automatico. Google, infatti, sta puntando molto sul Machine Learning in modo da automatizzare buona parte dei processi inerenti il lancio, la gestione e l’ottimizzazione delle campagne di advertising.
Quindi, partiamo dalle caratteristiche più interessanti:
- Gli annunci Responsive search Ads sono dinamici, ovvero, si possono combinare in diversi modi.
- I titoli sono ottimizzati e verificati dal Machine Learning di Google per trovare la migliore combinazione a seconda delle ricerche dell’utente.
- Gli inserzionisti possono ottenere una serie di annunci di grande rilevanza in base al loro target.
- Si possono avere diverse combinazioni in modo che Google abbia una maggiore possibilità di individuare le combinazioni più efficaci.
- Gli annunci vengono visualizzati come annunci di testo espansi, sebbene consentano di inserire una maggiore quantità di testo.
Come funzionano gli annunci Responsive search Ads
I Responsive search Ads funzionano esattamente come gli altri annunci di pubblicità su Google a pagamento, ma rispetto a questi ultimi consentono di creare diverse opzioni per ciascun annuncio, in modo da permettere a Google di selezionare quelli più adatti a seconda del target.
Si possono inserire 15 headline (minimo 3) diverse. In questo caso i caratteri disponibili sono 30 per ciascun head, come per gli annunci di testo espanso.
Si possono inserire 4 divere descrizioni, con un massimo di 90 caratteri ciascuna (per gli annunci di testo espanso sono 80 caratteri massimo).
Nei risultati della ricerca non vengono visualizzati tutti questi titoli, ma solo le combinazioni più pertinenti alla ricerca: massimo 3 headline e massimo 2 descrizioni. Un solo annuncio, quindi, può essere visualizzato in diverse combinazioni, adattandosi alle caratteristiche della ricerca fatta dall’utente.
I vantaggi degli annunci Responsive search Ads
Probabilmente hai già iniziato a fiutare i diversi vantaggi che questa novità di Google ci riserva. Migliori prestazioni e maggiore efficienza nella pubblicità a pagamento sono garantiti. Ma veniamo al sodo.
Con un unico sforzo creativo si può ottenere una serie di combinazioni che ci faranno risparmiare un bel po’ di tempo e di risorse: puoi rivolgerti a dei professioinisti, ma gli split test con gli annunci tradizionali devono essere fatti, in questo caso, invece, è Google stesso a ottimizzare gli annunci.
Risparmi tempo e puoi dedicarlo ad altre attività.
Attenzione però, perché la possibilità di avere delle combinazioni casuali implicano una maggiore attenzione da parte degli advertiser che dovranno quindi verificare che il contenuto possa combinarsi in modo coerente in qualsiasi combinazione.
Gli headlines e le descrizioni possono essere pinnati, così un determinato testo si fissa in una posizione specifica, opzione vantaggiosa se si lavora in determinati mercati dove sono richieste linee guida o disclaimer particolari.
Infine non dimenticare che…
Google suggerisce di scrivere le prime 3 headlines come se dovessero apparire tutte e tre assieme negli Ads, quindi è bene abbiano un senso compiuto qualsiasi sia la loro combinazione. Il trucco è pensarle come fossero 3 copy distinti, magari pensando al prodotto nelle sue caratteristiche, ai benefici che apporta e alle offerte.
Le keyword devono essere usate con coerenza e andrebbero incluse almeno in due headline, 3 headline, invece, dovrebbero non contenerle. La creatività è sempre fondamentale, è bene variare la lunghezza delle headline. Anche variare i contenuti delle descrizioni è importante. Diversifica le informazioni e cerca di essere eclettico, contattaci per saperne di più.
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