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Ti hanno detto che devi farti trovare tra le prime posizioni dei risultati della SERP, ti hanno detto che è fondamentale per la tua attività. Ti hanno detto la verità. Oggi il posizionamento su Google è davvero importante e assieme ad altre attività può fare la differenza per il tuo fatturato. Se hai già un sito, o se stai pensando di averne uno, forse non hai proprio le idee chiare su cosa sia il posizionamento e come funzioni, te lo spiego in modo chiaro così potrai iniziare da subito a lavorarci.
Posizionamento su Google, iniziamo dalla SEO
La SEO, acronimo inglese che indica una serie di attività che comprendono le migliori tecniche per migliorare e aumentare la visibilità del sito web. Fare SEO, però, non è come andare in bicicletta, una volta che impari è per sempre, fare SEO significa studiare e aggiornarsi continuamente.
Ora, se sei un professionista o hai un’attività online, puoi imparare lo stretto necessario che ti servirà per cominciare ad aumentare la visibilità del sito, o quanto meno a non fare errori che ti potrebbero penalizzare, ma ti sarà anche utile per controllare il lavoro che faranno i consulenti o le agency a cui un domani potresti affidare la gestione del tuo web marketing aziendale.
L’ottimizzazione SEO, onsite e offsite, richiede competenze e tanto lavoro, quindi è un qualcosa che, una volta che si arriva a certi livelli, deve necessariamente essere delegata a chi conosce tutte le tecniche e che, appunto, ha le giuste competenze. Per il momento, invece, questi 5 consigli che sto per darti, saranno sufficienti per avere un’idea di quello che andrà fatto.
#1. Inizia dalla struttura del sito: come migliorarla
La struttura del sito deve essere sempre semplice, intuitiva e chiara. Solitamente la struttura più efficace è quella ad albero, quindi si parte dalla homepage da cui si “diramano” le pagine secondarie, come il chi siamo, e a seguire le altre pagine terziarie ecc. Creare una sitemap è una buona prassi perché facilita la scansione delle pagine da parte dei motori di ricerca.
#2. URL e link devono essere in ottica SEO
Tutte le pagine del sito, ma anche le immagini, devono essere indicizzate, per farlo nel migliore dei modi occorre un URL che sia quanto più efficace possibile, quindi corto, che riporti il nome del sito, la categoria e la parola chiave che si desidera posizionare.
#3. Ricerca le parole chiave più adatte
Questo non è facile, voglio metterti in guardia. Il problema non è tanto utilizzare dei software che ti consentano di cercare le migliori keyword del caso, ma il lavoro che va fatto a monte, ovvero, cercare di capire quali sono le intenzioni di ricerca dei tuoi utenti. Per farlo non serve la sfera di cristallo, ma un’attenta analisi del tuo target e dei suoi movimenti sul web.
Una volta trovate le keyword, dovrai inserirle in modo naturale nel sito, sia nei contenuti che nei title e meta description.
#4. Fare link building
Riuscire a costruire delle relazioni con gli altri è importantissimo, in modo che il link che rimanda al tuo sito venga ospitato da altri portali. Questa particolare attività si chiama link building. I backlink di qualità, quindi ospitati da portali con un buon rank, aumentano l’autorevolezza del sito. Attenzione però, con questa strategia online non si può bluffare, diversamente si corre il rischio di essere fortemente penalizzati da Google.
#. Non dimenticare la user experience
Un ulteriore consiglio, oltre all’ottimizzazione SEO, è quello che riguarda la user experience e cioè quell’insieme di percezioni dell’utente, sensazioni ed emozioni, che questi prova quando naviga su un sito web.
Sembra strano, eppure, più la user experience dell’utente sarà positiva, più il sito avrà possibilità di scalare la SERP. Non dimenticare, infine, di rendere il tuo sito responsive, anche questo è un aspetto che Google valuta positivamente e d’altro canto, oggi, sempre più persone navigano da device mobili.
Una volta che avrai prestato attenzione a tutte queste attività, prendi in considerazione anche il fattore sicurezza perché anche questo conta moltissimo di questi tempi.
E Google maps e MyBusiness?
Ovviamente, per attrarre clienti al tuo studio professionale non puoi non considerare Google maps e MyBusiness. Inserisci correttamente indirizzo, mail, telefono della tua attività o del tuo studio e rivendica la scheda MyBusiness.
Questi sono i primi passi che dovrai muovere, uno studio della SEO e delle tecniche di web marketing può offrirti ulteriori strumenti, se vuoi ne parliamo assieme.
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