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Le attività di web marketing sono tante, sono diverse tra loro e si propongono obiettivi differenti. Scegliere quali siano le migliori per la propria azienda può essere un vero dilemma. E così si finisce per navigare nel mare magnum dell’online marketing, alla cieca però, il che non è esattamente proficuo. Molte aziende sbagliano l’allocazione del budget, investendo in attività non necessarie e non facendolo, invece, in quelle più adatte al loro caso. Bisogna quindi capire come investire nelle attività di marketing e come spendere nel modo migliore il proprio budget.
Online marketing, come spendere il budget
Un errore che mi capita spesso di vedere è quello che fanno – purtroppo – ancora tante aziende: quello di dedicare la maggior parte del loro budget alle campagne a pagamento. Questo errore di valutazione è dovuto al fatto che non conoscono la funzione degli annunci a pagamento e pensano che, investendo molto budget, i loro annunci saranno visibili e arriveranno sul loro sito tanti clienti.
Non funziona così. Gli utenti non stanno seduti davanti al PC o davanti allo schermo del loro smartphone in attesa di trovare gli annunci pay per click in modo da fare “finalmente” il loro acquisto. Gli utenti oggi sono consumatori accorti e informati, che non si fermano al primo annuncio a pagamento, anche se è in prima posizione nella pagina dei risultati.
La filiera dell’online marketing prevede delle attività ordinate e ponderate in base all’azienda, quindi in base agli obiettivi, senza dubbio, ma anche in base alle priorità dell’azienda stessa, alla sua dimensione e al settore in cui compete e opera.
Ma allora come si fa a capire quanto e in quali attività del web marketing si deve investire?
Il corredo della sposa
Una volta, quando ci si sposava, la donna portava con sé un ricco corredo per la casa. Le mamme, fin da quando nasceva la loro bambina, iniziavano a ricamare lenzuola, asciugamani, a fare pizzi e merletti da donare alla figlia per il matrimonio.
Questo era un inizio, sanciva il passaggio alla vita matrimoniale. Oggi chiaramente non è più necessario che la mamma provveda al corredo, le famiglie possono acquistare tutto l’occorrente in pochi istanti, ma il discorso del mettere da parte “un corredo”, calza perfettamente alle aziende.
#Esserci:
Il corredo dell’azienda, per tornare all’online marketing, è il sito, il blog, per seguire poi con il social media. La presenza online quindi è il primo passo, è il primo settore in cui devi investire il tuo budget. Ma che percentuale destinare a questa fase? Dipende. Dipende dal tipo di obiettivi che tu hai e dal tipo di concorrenza che vai a affrontare.
#Farsi trovare:
Farsi trovare è il secondo step. Essere presenti sul web, ma invisibili, non ha molto senso. Un’altra parte del budget deve essere destinata a tutte quelle attività di marketing che permettono di posizionare bene il proprio sito o blog, quindi SEO e SEM, Social Ads, display e remarketing, insomma, tutto quello che può implementare e ottimizzare la presenza online.
#Coinvolgere:
Se i primi due punti esaminati sono importanti, non lo è da meno questo. Devi coinvolgere il tuo target, creare quello che viene definito in termini tecnici “engagement”. Avere un blog, investire per portarvi traffico e poi constatare che c’è un elevato tasso di abbandono perché gli utenti non sono coinvolti è una sconfitta.
Devi postare contenuti interessanti, di valore, devi offrire ai tuoi leads ciò che cercano: soluzioni, consigli, informazioni.
#Convertire:
Avere un buon pubblico paga, ma non ci paghi le bollette. Devi convertire il tuoi contatti in clienti, questo è l’obiettivo finale verso cui dovranno confluire tutte le tue attività di web marketing. Per convertire non ci vuole la bacchetta magica, puoi studiare il funnel adatto alla tua azienda e creare un “meccanismo”, un’insieme di attività di marketing in grado di farti acquisire nuovi clienti e aumentare il tuo fatturato.
Monitorare sempre i risultati
Questa fase, purtroppo, non viene presa molto in considerazione dai non addetti ai lavori e questo significa brancolare nel buio. Una volta avviata una campagna di web marketing devi necessariamente valutare i risultati e capire se è andata a buon fine, se hai raggiunto gli obiettivi che ti eri prefissato o se invece ci sia da rivalutare qualche strategia.
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