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Sono anni che Facebook è in cima agli strumenti più utilizzati dalle aziende per il loro marketing(Inserzioni Facebook). I più attenti si sono accorti che c’è stata un’evoluzione sulle modalità di pubblicazione e sul tipo di risposta diretta degli utenti.
Scrivere le inserzioni Facebook, o un post, non è più tanto semplice e neppure tanto scontato. Se fino a qualche tempo fa bastava fare una sorta di “riassunto” del post del blog e farlo rimbalzare sui vari social, oggi le cose sono cambiate e si fa sempre più fatica ad emergere e a raggiungere i potenziali clienti. Ci vogliono contenuti mirati, efficaci, fruibili e diretti, ma soprattutto ci vogliono delle strategie che facciano in modo di far emergere il tuo brand tra tutti gli altri
Vediamo, in generale, la situazione di questo potente strumento di marketing e cosa puoi fare per attirare clienti al tuo studio professionale o alla tua azienda sfruttando al meglio Facebook.
#1. Inserzioni Facebook: la tipologia del post che funziona
Non è un segreto che Facebook abbia puntato moltissimo, se non tutto, sui video. Perché?
Perché il video è uno strumento immediato, d’impatto, che cattura subito l’attenzione dell’utente.
Con l’avvento del web il nostro stile di vita ha subito un’accelerazione repentina, abbiamo sempre più fretta e quando cerchiamo una cosa desideriamo trovarla immediatamente, e se nella pagina in cui stiamo navigando non la troviamo, passiamo a un’altra.
Di conseguenza è crollato il tempo di concentrazione e questo, un colosso del marketing come Facebook, lo sa molto bene, ecco perché il video è diventato uno strumento di grande efficacia, così come, più in generale, tutti i canali di comunicazione visuale.
Esistono diversi tools online che ci permettono di strutturare dei video accattivanti, con temi già preimpostati e qualche funzione di personalizzazione. Oppure, possiamo avvalerci dei classici mezzi professionali, quelli a pagamento, per avere un ritorno di gradimento dai nostri followers ancora più incisivo.
Questo non significa che dobbiamo abbandonare i classici post testuali, ma una buona percentuale, circa il 70%, dovrebbero essere dei contenuti video.
Naturalmente questo è un discorso molto generale e se vuoi avvalerti di Facebook come strumento di marketing per il tuo business dovrai verificare tutto sul campo.
#2. Il momento migliore per pubblicare inserzioni Facebook
Una volta stabiliti i contenuti da pubblicare devi decidere quando pubblicarli. E sì, perché pubblicare al mattino, o all’ora di pranzo o la sera non è la stessa cosa per tutti.
Tieni presente che, solitamente, la maggior parte delle aziende pubblica durante la giornata lavorativa. Questo porta ad avere una maggiore concorrenza durante quelle ore e, di conseguenza, un engagement minore, o quanto meno non ottimizzato.
Prova allora a pubblicare in serata, quando i tuoi potenziali clienti sono più rilassati, con meno impegni e, probabilmente, sono anche più concentrati nella lettura dei diversi post e non con la frenesia di una lunga giornata lavorativa.
Lo stesso discorso vale per il fine settimana o i giorni festivi in generale. La cosa migliore, comunque, resta quella di fare dei test, pubblicando quindi le inserzioni Facebook o i post per creare coinvolgimento in momenti diversi della giornata, basterà poi controllare gli insights, ovvero le statistiche della tua pagina aziendale, per capire quale sia la tendenza da seguire.
#3. La lunghezza di post
Ora affrontiamo un tema abbastanza dibattuto: quanto deve essere lungo un post? Facebook stesso ci consiglia di utilizzare dei post brevi, dato che sembrano piacere di più agli utenti.
D’altronde chi è che ha la voglia e il tempo di leggere un post lungo? Meglio far parlare le immagini, giusto?
Queste sono di più rapida presa, attirano l’attenzione e, soprattutto, non costringono l’utente davanti allo schermo per diversi minuti. L’attenzione media di un’utente è attualmente misurata attorno ai 9 secondi!
Naturalmente questa non è una regola universale, ci sono contenuti talmente interessanti e con un copy talmente ben scritto che vale ben la pena di leggerli, e infatti vengono letti. Ci vuole quindi una certa versatilità e flessibilità quando si scrivono dei post Facebook.
Per esempio, all’inizio del post puoi scrivere qualcosa che attiri e incuriosisca, il contenuto del post dovrà poi essere interessante, ci vuole azione e a tale scopo puoi, a seconda del tuo business, inserire degli emoji che hanno la funzione di spezzare il muro di parole e avvicinare l’utente al brand, facendolo sentire più a suo agio e non davanti a un comunicato istituzionale.
#4. Le immagini di un post
Le immagini sui social network hanno avuto sempre un ruolo preponderante, oggi sono state superate dalla potenza comunicativa dei video. Questo però non significa che le immagini su Facebook sono inutili, al contrario, continuano ad avere una loro valenza, ma è necessario che siano straordinarie, nel senso di fuori dall’ordinario, quindi non banali e non con una brutta risoluzione.
Sta poi a te sapere cosa comunicare e che tipo di impatto quell’immagine deve avere. Dipende tutto da quello che vuoi trasmettere col tuo post.
Perché inserire un’attività online su Facebook
Forse adesso ti è più chiaro perché tantissime aziende hanno creato una loro pagina su Facebook e perché è così tanto importante sfruttare questo social al meglio. Se vuoi un sistema di marketing che ti permetta di creare un processo per professionisti o di acquisire clienti per la tua azienda, non puoi prescindere dall’uso di Facebook e, chiaramente, meglio lo conosci e più saranno le possibilità che potrà aprirti.
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